LUCA LAGASH
© Michele Piazza
Al secolo Luca Saporiti, attuale bassista dei Marlene Kuntz, dopo la collaborazione con i pluripremiati La Crus, band che incontra nel 94 durante il periodo londinese dove siglò le prime esperienze di produzione discografica con la Beyond records di Mike Barnett, una tra le prime etichette specializzate in musica elettronica in Europa. Varie le collaborazioni in qualità di Soundscaper e Live Performer con Video Artisti e Registi quali Masbedo, Claudio Sinatti, Thorsten Fleisch, Michal Kosakowski, Polynoid, JumpCut, e Coproduzioni artistiche di Festival ed Edizioni Speciali.
2017 upcoming LucaLagash@Fondazione Volume! Roma,”IoPuttana” Exhibition
2017 upcoming Marlene Kuntz “Onorate il Vile”, Live Italian tour
2016 LucaLagash@FarmCulturalPark Favara, “#Phlebas2060”, Exhibition
2016 Marlene Kuntz “Lunga Attesa”, Sony Records Album release
2016 Marlene Kuntz “Lunga Attesa”, Live EU tour
2015 LucaLagash@Exilles Circolo Dei Lettori Torino,”PleaseCloseYourEyes” Live
2015 LucaLagash@FondazioneVolume!”MaPoiD’incantoPrimaCheTuDicaPronto”
2015 MasbedoLagash @SantarcangeloFestival, “Greta Garbo”, Live Performance
2014 LucaLagash@InternationalesLiteraturfestival Berlin, “PleaseCloseYourEyes”
2014 Marlene Kuntz “Pansonica”, Ala Bianca Music, EP release
2014 Marlene Kuntz “Catartica”, Live Italian Tour
2013 Luca Lagash “Canzoni Invisibili”, Moleskine Special Edition, EU / US release
2013 Marlene Kuntz “Nella Tua Luce”, Sony records, Album release
2013 Marlene Kuntz “Nella tua Luce”, Live Italian tour
2013 MasbedoLagash@PinacotecaNazionaleBologna, “Ionesco Suite”, Soundtrack
2012 Luca Lagash@Letterature Festival Internazionale Roma,”Canzoni Invisibili”
2012 MasbedoLagash @MostraInternazionaleCinemaVenezia,”Tralalà”,Soundtrack
2012 MasbedoLagash @Reykjavik InternationalFilm Festival, “Tralalà”, Soundtrack
2012 Marlene Kuntz “Canzone per un figlio”, Sony records, Album release
2012 Marlene Kuntz “Canzone per un figlio”, Live Italian Tour
2012 MasbedoLagashMaroccolo @Modena Festival Filosofia,”Cose#6″, Live
2012 MasbedoLagashMaroccolo@CentroArteContemporanea LuigiPecci,”Orgia#5″
2011 MasbedoLagash @Maxxi Roma,”C’est la vie pas le Paradies”, Live
2011 MasbedoLagashMaroccolo @Tanzhaus Dusseldorf “Glima a Performance”
2011 MasbedoLagash@CattedraleFabbrica del Vapore Milan,”PoorBigBaby#3″,Live
2011 MasbedoLagash @Roma Europa Festival, “La Musa”, Live Performance
2011 MasbedoLagash @Lorcan O’Neill Gallery Rome, “Until the End”, Soundtrack
2010 MasbedoLagashMaroccolo@RomaEuropaFestival “Glima a Performance”
2010 MasbedoLagash @Art Basel 42/ Art Unlimited, “Kreppababies”, Soundtrack
2010 Marlene Kuntz “RicoveriVirtuali&SexySolitudini”, Sony records Album release
2010 Marlene Kuntz “RicoveriVirtuali&SexySolitudini”, Live Italian Tour
2009 Marlene Kuntz “Cercavamo il Silenzio”, Ala Bianca Music, Album release
2009 Marlene Kuntz “Cercavamo il Silenzio”, Live Italian Tour
2008 MasbedoLagash @GAM Torino, “Teorema di Incompletezza”, Soundtrack
2008 MasbedoLagash@NoireContemporaryArtGallery Torino, “Person”, Soundtrack
2008 Marlene Kuntz “Uno” Live Italian tour.
MORGANA ORSETTA GHINI
© Nicola Gnesi
MOG – Morgana Orsetta Ghini (Roma, 5 aprile 1978), dopo l’Accademia di Belle Arti iniziata a Roma e un anno passato a Tenerife – dove apprende le tecniche della fusione del bronzo e della lavorazione del ferro – si laurea a Carrara nel 2001.
Il suo lavoro, iniziato già negli anni dell’Accademia, si caratterizza per rigore concettuale e formale: al centro del suo messaggio artistico, MOG pone l’essenza femminile, intesa come vita e come fulcro della continuità della nostra specie. Questo concetto viene raffigurato attraverso un raffinato e discreto uso delle forme della vagina che diventano tratto caratteristico del suo intero lavoro.
Questo è affrontato utilizzando materiali diversi, dal marmo al ferro ed al bronzo, fino alle resine, agli acquerelli ed ai tessuti.
Il suo approccio lucido e senza equivoci al tema della femminilità, la sua manualità energica e appassionata sono tra le motivazioni che inducono la giuria del premio Lorenzo il Magnifico ad assegnarle l’edizione del 2004.
Nello stesso anno, invitata a esporre nello Spazio Vita di Milano per il ciclo “Giovani Artisti e Non Profit” a cura di Marina Mojana, MOG realizza una scultura di grande effetto, una sorta di passaggio, di autentica porta che conduce a un’installazione di steli di ferro su cui monta piccoli raffinati acquerelli. In questo lavoro, dal titolo Blessures, la vagina è ferita, mutilata e deturpata da cuciture in filo nero, che si incarnano nell’opera disegnando il profilo dell’Africa e accennando in modo forte e poetico al dramma dell’infibulazione. In occasione della mostra “Riparte”, a Genova, allestisce un’intera stanza da letto con 1560 chiodi, trasformandola in un luogo di riflessione sulle calamità del mondo.
Nel 2005, la Galleria Navona 42 di Roma le dedica una personale dal titolo “Architetture Corporee” alla quale segue l’esposizione alla Fabbrica del Vapore di Milano, nell’ambito della mostra “Milano-Africa”. Qui presenta una grande scultura in granito nero dello Zimbabwe, ferro e acqua: la intitola 43800, tanti quanti sono i minuti che una donna nigeriana impiega in un anno per portare, a piedi, i secchi d’acqua potabile necessari per vivere.
Nereide, opera museale in resina, e ventisette piccole sculture della serie “Equilibri” sono oggetto della personale alla galleria Duplex di Genova nel marzo 2006. Nereide viene richiesta dall’Arena Civica di Milano per la mostra “Dissonanze” e dalle Scuderie Aldobrandini di Frascati, nell’ambito della mostra “Oltre Lilith, il femminino sacro” a cura di Rosetta Gozzini.
Nel 2007 espone al Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano e al teatro Palladium in occasione del Roma Europa Festival.
Tra il 2008 e il 2010 partecipa con la scultura Respect al Rosa Parks Museum in Alabama, Stati Uniti e a Pietrasanta nella Chiesa di Sant’Agostino, sempre in quel periodo a Forte dei Marmi con sculture monumentali nella piazza del Forte e la personale, a Milano, nello spazio Corso Magenta 10 per l’arte.
Nel 2011 le viene commissionata la scultura monumentale per i 100 anni della crema Nivea, posizionata davanti alla sede milanese dell’azienda. Negli ultimi anni ha partecipato all’edizione italiana della “Elephant parade” cui sono seguite le esposizioni a Roma, “Inside looking out”, “Natura anfibia” mc2 Gallery di Milano, la personale “Aridità apparenti” curata dall’Associazione Monteggiori Arte di Camaiore con una serie di nuove sculture in ceramica. Nel 2013 a Bologna espone una scultura di grandi dimensioni in acciaio alla Galleria Contemporary Concept e, presso la galleria De Magistris di Milano Rosalia, in granito nero, nell’ambito della mostra “HOT – l’erotismo nell’arte” a cura di Luca Beatrice. Nel giugno del 2014 espone alla Pinacoteca del Pireo di Atene Passion Flora una scultura/specchiera in acciaio fatta in collaborazione con la ditta Realize di Como. Nell’arco del 2015 espone a Palazzo Ducale di Massa tre nuove sculture in marmo con un forte significato sociale sulla violenza inflitta alle donne. Fa parte della collezione “Imago Mundi” di Luciano Benetton e partecipa ad una serie di esposizioni in Germania, tra Berlino e Monaco di Baviera.
Il 2016 viene segnato dalla residenza in Sicilia presso la Farm Cultural Park di Favara, dove partecipa ad un progetto corale in collaborazione con Luca Lagash e Dario Lanfranca “#Phlebas2060”.
Vive e lavora tra Berlino e Pietrasanta.
ALEX CREMONESI
© Simone Cargnoni
DEPRODUCERS – BOTANICA (2017)
Autore dei testi insieme a Stefano Mancuso
Il secondo capitolo delle conferenze scientifiche dei DEPRODUCERS che questa volta esplorano il mondo della botanica.
VINYL IN CANVAS LIVE SET @ SPRING ATTITUDE FESTIVAL – ROMA (20/05/2016)
Live set per mac, midi-controller e macchina da scrivere presentato nella sezione “Arts & New Media”, a cura di Caterina Tomeo, nell’ambito del prestigioso festival internazionale di musica elettronica.
VINYL IN CANVAS (2015)
200 copie numerate di un vinile 12” con la copertina in tela per quadri.
Un insieme di molteplici generi, con influenze che includono glitch, elettronica, dubstep così come l’errore, strutture casuali e auto-organizzanti, rumore e anche pattern di chitarra acustica. Il tutto arricchito dai contributi vocali di Hye Rim Lee (Corea del Sud, artista visuale che lavora a Auckland e a NYC), Eckehard Fuchs (Germania, pittore), Masbedo (Italia, videoartisti), Carol Becker (USA, Dean della Columbia University School of the Arts) e Lea Mornar (Croazia, attrice). Hye Rim Lee, Masbedo, Tamara Ferioli, Stefano Losi, Aron Demetz, Roberto Kusterle, E il Topo: questi gli artisti chiamati ad illustrare il centrino del vinile visibile attraverso il foro nella copertina di tela. Il “centrino d’artista” non ha il foro al centro, per cui per ascoltare il disco è necessario operare una piccola violenza perforando il centrino col perno del giradischi. In questo modo ogni copia diventa ulteriormente unica e implica una partecipazione, una sorta di firma, da parte dell’acquirente, operando così un’incursione anche nel campo dell’estetica relazionale.
TRACKLIST
01. Accueil
02. Bunny tv3 [feat. Hye Rim Lee]
03. Landscape with Broken Zoo
04. How Long? How Late?
05. Day Day Down
06. Berlin, Offene Stadt [feat. Masbedo]
07. Art&Society [feat. Dean Carol Becker]
08. We Swallow the Infinite [feat. Eckehard Fuchs]
09. Red Eyes [feat. Lea Mornar]
10. Punk Picasso
11. C’mon Jeff Koons
12. Happiness vs. Pleasure
13. Terminus
MILANO – A PLACE TO BE (2015)
Ho creato il concept “Milano – A Place To Be” per EXPOincittà, il palinsesto culturale del Comune di Milano per i sei mesi di EXPO. Sei icone, una per ogni mese:
BEginning Il Quarto Stato(Pelizza da Volpedo)
BEloved Il Bacio (Hayez)
Belong Lo Sposalizio della Vergine (Raffaello)
Beside La Pietà Rondanini (Michelangelo)
Beyond Concetto Spaziale (Lucio Fontana)
Believe L’Ultima Cena (Leonardo da Vinci)
PLEASE CLOSE YOUR EYES (2014)
BERLIN Internationales Literaturfestival – Installazione e performance intorno alle Canzoni Invisibili – con
Luca Lagash, Tamara Ferioli, Luca Sebastiano Insinga, Simone Cargnoni – Dal 10 al 21/09/2014
CANZONI INVISIBILI – (2013)
Cremonesi&Lagash
CANZONI INVISIBILI
Moleskine Special Edition
+ Vinili 7” e 12”
In origine 10 CANZONI, ispirate nel loro componimento dai titoli di altrettante Opere di Italo Calvino TEN SONGS FROM THE NEXT MILLENNIUM, per citarLo ancora liberamente. Il tutto per generare nuove tracce e idee: suoni, parole, illustrazioni, performance, visuals, appunti e annotazioni di:
ERNA OMARSDOTTIR: Dancer and Coreographer, Reykjavik – Iceland
ELLEN ALLIEN: DJ, Musician and Label Manager, Berlin – Germany
JEET THAYIL: Poet, Novelist and Musician, New Delhi – India
MASBEDO: Video Art, Milan – Italy
FRAN HALEY: Musician, Glasgow – Scotland
SILVIO MORAIS D’AMICO: Composer, Rio De Janeiro – Brazil
CLAUDIO SINATTI: Video Live Performer, Milan – Italy
LULLATONE: Pajama-pop Band, Nagoya – Japan
EUGENIO FINARDI: Songwriter and Singer, Milan – Italy
MARI KVIEN BRUNVOLL: Jazz vocals and Electronic, Molde – Norway
GIUSEPPE PICCIONI: Director, Rome – Italy
DODO NKISHI: Musician and Singer, Berlin – Germany
LEONARDO COLOMBATI: Writer, Rome – Italy
ERNA PACHULKE: Composer, Berlin – Germany
AD BOURKE: Electronic Musician, Rome – Italy
THE SIGHT BELOW: Ambient Artist & Curator, Seattle – USA
MARGOT SIKABONYI: Actress, Rome – Italy
TAMARA FERIOLI: Visual Artist, Milan – Italy
DRAFTSMEN’S CONGRESS: 7th Berlin Biennale for Conemporary Art, Berlin – Germany
ARIANNA VAIRO: Illustration, Milan – Italy
THOMAS GANGNET: Graphic Concept, Paris – France
www.canzoniinvisibili.com
Scritto e prodotto da Cremonesi&Lagash,
produzione esecutiva di Moleskine e Letterature Festival Internazionale di Roma
MASBEDO – TRA LA LA (2012)
Autore dei testi e di un brano della colonna sonora Film dei Masbedo (prodotto da Rossofuoco), selezionato per la 69° edizione della Mostra Internazionale di Arte Cinematografica di Venezia nella sezione “Giornate degli Autori”
IL RIMEDIO DELLA FORTUNA (2012)
Autore del testo Tratto da Le Remède de Fortune di Guillaume de Machaut, con musiche di Filippo Del Corno eseguite
dall’ensemble Sentieri Selvaggi diretto da Carlo Boccadoro e performance video dei Masbedo. Interpreti:
Fanny Ardant, Mirko Guadagnini e Chiharu Kubo.
Progetto realizzato dal Festival Milano Arte Musica e presentato in prima assoluta al teatro Strehler di
Milano e al teatro Palladio di Roma nell’ambito del festival Romaeuropa 2012.
DEPRODUCERS – PLANETARIO (2012)
Autore dei testi insieme a Fabio Peri DEPRODUCERS è un collettivo artistico che si ripropone di musicare dal vivo conferenze scientifiche raccontate in maniera rigorosa ma accessibile. “Planetario”, il primo capitolo di questa avventura, unisce la
musica all’astrofisica.
MASBEDO – KREPPA BABIES (2010)
Autore dei testi Installazione audio-video di MASBEDO su cinque schermi in retro priezione. Musiche di Lagash. Produzione esecutiva e interviews di Kolfinna Baldvinsdottir. Con la partecipazione di Kari Stefansson, Jon Baldvin Hannibalsson, Bryndis Schram, Omar Djermoun, Thor Vilhjalmsson, Fridrik Fridriksson, Elisabet Jokulsdottir, Iris Stefansottir, Elisabetta Cremonesi
LA CRUS (1993-2008)
Con i La Crus mi sono aggiudicato i maggiori riconoscimenti della critica quali la Targa Tenco, il Premio Italiano della Musica, il Premio Ciampi, e svariati altri, mettendo d’accordo per una volta un pubblico non solo di nicchia e la critica. Autore del romanzo “La Crus – Crocevia” pubblicato nel 2001 da Mondadori.
Discografia:
• La Crus – 1995
• Remix – 1996
• Dentro Me – 1997
• Dietro la curva del cuore – 1999
• Crocevia – 2001
• Ogni cosa che vedo – 2003
• Infinite possibilità – 2005
• Io non credevo che questa sera – 2008
THOMAS BÖHM
Thomas Böhm (* June 18, 1968 in Oberhausen, Rhineland, Germany) is a German author, literary agent and presenter. He lives in Berlin.
Life
Thomas Böhm studied General and Comparative Literature at the GHS Essen (now: University of Duisburg-Essen) from 1992 to 1998, focusing on literature and media practice.
From 1995 to 1999 he worked as a freelance editor of the Literaturzeitschrift Schreibheft as well as an editor of the Essener Literaturkalenders.
In 1999 he took over the program management of the Literaturhauses Köln. By 2010, he has conceived and organized more than 1,000 readings, including the following Nobel Prize winners: Imre Kertész, Orhan Pamuk, Kenzaburō Ōe, Czesław Miłosz and Herta Müller, as well as other international authors such as Siri Hustvedt, Paul Auster, Umberto Eco, Carlos Fuentes, Susan Sontag, Michel Houellebecq, Assia Djebar, Jonathan Franzen, Inger Christensen, Jonathan Lethem, Lydia Davis, Mark Z. Danielewski, Kiran Nagarkar, Stewart O’Nan and Haruki Murakami.
In 2003, Böhm published the volume “In a short distance”, in which he advocated a “literary understanding” of the author’s reading and for the first time proclaimed literary reading as his own art form. He continued his exploration of the art form of author reading in the 2006 Weltempfang series, in which he presents the forms of lectures in different literary cultures.
In 2006, he and Matthias Wagner K developed a concept for the Ehrengastauftritt at the Frankfurt Book Fair in Frankfurt, where he worked as a literary program leader.
From 2012 to 2014, Böhm was the program director of the Berlin International Literature Festival, for which he was responsible for the projects “Children’s Literature”, “Europe’s Literary Rescue Screen”, the “Age of Aging”, “New Level” computer games and literature as well as cultures of trust in religion, literature , Politics and everyday life.
In 2014, he was the curator of the Swiss appearance at the Leipziger Buchmesse, commissioned by the Swiss Association of Booksellers and Publishers.
In addition to literary activities, Böhm is regularly active as a literary critic, moderator and columnist, among others, for Radio Bremen and Radio Eins from Rundfunk Berlin-Brandenburg, where he and Lydia Herms present the Literature Literatures Magazine.
His radio play, feature and audio works include the radio play, which won the German Audio Book Prize in 2011, for the novel Das Haus – House of Leaves by Mark Z. Danielewski. It is the world’s only adaptation of the cultroman. It was aired on 10 December 2009 on three broadcasters of the WDR and is considered the “first 3D radio play”.
His Audiobooks, created together with Klaus Sander for the Berlin Audiolabel supposé, among others with Dieter Wellershoff, Georg Klein, Kristin Steinsdóttir and the Icelandic saga, have received several awards as “Audiobook of the Month” and “Audiobook of the Year”.
Special attention was paid to the production The night is made of ink. Herta Müller tells her childhood in the Banat, published a few weeks before the publication of the Nobel Prize for Literature to Herta Müller, which was judged by the literary critic Denis Scheck: “Not only an ideal introduction to the work of the Nobel Prize laureate, but also a kind of quintessence from it . ”
Thomas Böhm lives in Berlin.
Works (selection)
Books
- with Martin Hielscher: World literature – from the Nobel Prize to the comic. Könemann, Cologne, 2001, ISBN 3-8290-7456-5.
- Short range. The author: O-tones, stories, ideas. Tropen Verlag, Cologne, 2003, ISBN 3-608-50067-7.
- Welcoming. Panorama of international writings. Tropen Verlag, Cologne, 2006, ISBN 3-932170-92-X.
- with Andreas Blühm: Pictures. Stories. Writers see painting. Luchterhand, Munich, 2006, ISBN 3-630-62113-9.
- The reading circle book. An instruction. Berlin Verlag, Berlin, 2011, ISBN 978-3-8333-0773-7.
- New Level – computer games and literature. Metrolit, Berlin, 2014, ISBN 978-3-8493-0360-0
Audiobooks
- Georg Klein: Bad bad media. Supposé, Cologne, 2007, ISBN 978-3-932513-77-0.
- The night is made of ink. Herta Müller tells her childhood in Banat. Supposé, Berlin, 2009, ISBN 978-3-932513-88-6.
- Look at it, this is the war. Dieter Wellershoff tells his life as a soldier. Supposé, Berlin 2010, ISBN 978-3-932513-95-4.
- The House: House of Leaves. Radio play after the novel by Mark Z. Danielewski. Berlin, DAV, 2010, ISBN 978-3-89813-995-3.
- Life in fish. Kristin Steinsdóttir tells the island of her childhood. Supposé, Berlin 2011, ISBN 978-3-932513-99-2.
- The saga recordings (I): Njáls saga / Laxdæla saga. Supposé, Berlin