CONCEPT

Nella stagione invernale in corso il lago di Molveno sta subendo uno svuotamento delle proprie acque a causa di un lavoro di manutenzione degli impianti da parte della Hydro Dolomiti Energia.

Nell’intento di trasformare in opportunità questo evento finora vissuto dalla comunità come una ferita, l’amministrazione comunale si è rivolta a Natourism che ha elaborato una proposta coinvolgendo quattro artisti di fama internazionale: Luca Lagash, MOG, Thomas Boehm e Alessandro Cremonesi che firmano il progetto culturale con l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

L’OPPORTUNITA’ DI UNA TOCCANTE SIMILITUDINE.

Il processo di Svelamento, Conoscenza e Rinnovamento cui assistiamo durante lo svuotamento e il riempimento del lago trova una forte similitudine, dal grande valore sociale, nell’opera dei chirurghi che operano nel cuore dei bambini cardiopatici. Infatti, ciò che avviene in questi mesi nel corpo del lago è ciò che avviene nei corpi dei bambini operati dai cardiochirurghi dell’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo. I loro cuori vengono temporaneamente fermati, il flusso di sangue “deviato” verso vasi artificiali e, una volta riparato il loro piccolo cuore, si ristabilisce la normale circolazione dei fluidi che li restituisce alla vita.

Di qui l’alleanza per la divulgazione dell’iniziativa, del Comune di Molveno e della Provincia autonoma di Trento con l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.

 

“Noi pensiamo di salvare le vite dei bambini, in realtà sono loro che le salvano a noi restituendoci alle nostre responsabilità” scrive il Professor Alessandro Frigiola a Tammam Youssef, entrambi cardiochirurghi, presidente dell’Associazione il primo, cofondatore dell’ospedale di Damasco il secondo (v. libro di Giovanni Terzi “Shukran, ti salverò” Rizzoli editore).
Quest’analogia e questa metafora, forniscono la chiave di lettura con cui si interpreta il fenomeno dello svuotamento del lago di Molveno a cui stiamo assistendo in questi giorni: il lago si mette a nudo, predisponendosi ad un totale rinnovo delle proprie acque e della propria vita.

 

La delicatezza di un bambino infatti, non è diversa rispetto a quella del nostro Pianeta troppo spesso sfruttato e messo a dura prova da un progresso che, a volte, dimentica ciò che potrebbe compromettere il futuro dell’umanità stessa. Il lago è, allo stesso tempo, magico nella sua bellezza e prezioso per la produzione di energia pulita e sana. L’operazione “al suo cuore”, attualmente in corso, altro non è se non un modo per garantire la convivenza del bisogno energetico con la straordinarietà di una natura che ci è stata affidata in perfetta salute.

 

L’intervento artistico/culturale proposto diventa lo stimolo per comprendere il valore di questa “operazione specifica” e delle tante altre che potranno, se adeguatamente gestite, contribuire a ridurre il debito entropico che abbiamo contratto col Pianeta Terra.

 

Allo stesso tempo il lago, in questa fase di svuotamento, ci stimola a mettere a nudo anche noi stessi e ci invita a intraprendere un percorso di conoscenza attraverso il quale raggiungere una nuova consapevolezza che conduca a un profondo rinnovamento, immaginando cosa si voglia essere e divenire domani.

 

#OP17, l’Opera dello Svelamento, Conoscenza e Rinnovamento delle acque, svilupperà meccanismi virtuosi a dimostrazione di come l’arte e la cultura siano un mezzo straordinario di inclusione e innovazione sociale, capaci di trasformare una situazione di per sé negativa e lesiva per l’immagine di un territorio (lo svuotamento del lago), in un’occasione importante di riscatto e rinascita di una Comunità sotto il profilo della rigenerazione culturale.